Mese: Luglio 2023

  • Dopo l’inflazione da pandemia e quella legata alla guerra in Ucraina adesso abbiamo anche l’inflazione “climatica”

    Da un po’ di tempo tutte le scuse sono buone per aumentare i prezzi. Abbiamo cominciato con l’inflazione legata alla ripresa dell’economia dopo le chiusure dovute alla pandemia. Superata questa fase c’è stata l’invasione russa dell’Ucraina e la conseguente crisi che ha fatto schizzare alle stelle i costi energetici e – a cascata – ha…

  • Materiali strategici per la transizione energetica: estrazione, purificazione e riciclo

    Alcuni recenti articoli apparsi su Il Sole 24 Ore e sul Corriere della Sera fanno il punto sullo stato delle miniere italiane e sui piani che sono attualmente in fase di sviluppo per riattivare l’estrazione di alcuni materiali di particolare rilevanza strategica per la transizione energetica. Tali iniziative saranno inserite nell’ambito dell’European Critical Raw Materials…

  • Riscaldamento globale: gli scienziati sono veramente divisi?

    Uno dei leitmotiv di coloro che tendono a sottovalutare l’importanza del riscaldamento globale (o addirittura a negarne l’evidenza) si basa sull’affermazione che la comunità scientifica sarebbe profondamente divisa a proposito delle origini antropiche del fenomeno. In realtà le posizioni dei climatologi sono molto omogenee, fatte salve alcune sporadiche opinioni che si limitano ad esprimere generici…

  • Cambia il PNRR: ci saranno abbastanza risorse per sostenere la transizione energetica?

    Finalmente, dopo molti mesi di discussioni, il Governo ha presentato le sue proposte di modifica del PNRR, ridisegnando la destinazione di investimenti per un ammontare complessivo pari a circa 16 miliardi di Euro. Ufficialmente i nuovi stanziamenti dovrebbero essere principalmente destinati a sostenere i processi di transizione energetica, ma è davvero così?

  • Sostituzione dei treni diesel con treni elettrici: l’Austria procede mentre il Trentino è fermo al palo

    Oggi la svizzera Stadler Rail ha annunciato di aver concluso un accordo con le ferrovie austriache (ÖBB) per la fornitura di un massimo di 120 treni a batteria della gamma Flirt Akku. Questi mezzi sono destinati a sostituire gli attuali treni a trazione diesel che circolano su alcune tratte delle ferrovie austriache non elettrificate. I…

  • A volte basta veramente poco per risparmiare tanta energia

    Forse osservando un aereo vi sarete domandati perché la punta delle ali è piegata verso l’alto (questa parte dell’ala in inglese di chiama “winglet”, letteralmente “aletta”). Si tratta di una tecnica sviluppata originariamente dalla NASA nel 1979 ed oggi applicata su vasta scala. La funzione del winglet (la cui struttura è stata pensata osservando il…

  • Una base genetica per spiegare i casi di Covid-19 completamente asintomatici

    Anche se la pandemia è ormai esaurita, continuano gli studi sulla Covid-19. Oggi Nature ha pubblicato un interessante articolo nel quale si dimostra che una comune variante genetica può spiegare perché alcuni individui contraggono la malattia in forma completamente asintomatica. Il risultato oltre a spiegare – sia pure parzialmente – uno dei grandi “misteri” della…

  • I condensatori del futuro potranno sostituire le batterie?

    La progressiva diffusione di dispositivi dotati di un sistema di accumulo dell’energia elettrica sta stimolando lo sviluppo di ricerche sempre più avanzate. Attualmente la tecnologia di riferimento è quella costituita dalle batterie al litio, largamente utilizzate in una vasta serie di dispositivi che vanno dagli smartphone fino alle auto elettriche. Il panorama futuro potrebbe essere…

  • Colpi di calore

    Mentre milioni di italiani sopravvivono al gran caldo solo grazie all’uso estensivo del condizionatore e (giustamente) si preoccupano dell’ammontare della prossima bolletta elettrica, il Corriere della Sera (ripreso da altri siti e mezzi di informazione) lancia la notizia di un nuovo metodo di condizionamento che sarebbe stato messo a punto dal MIT di Boston. Il…

  • L’impatto del riscaldamento globale non sarà uguale per tutti

    L’aumento della temperatura media del nostro pianeta è un fenomeno globale, ma gli effetti dannosi prodotti da tale processo non saranno gli stessi per tutti. In generale le classi sociali più povere saranno più esposte agli effetti del cambiamento climatico perché avranno a disposizione meno risorse finanziarie per difendersi. Ma la vera differenza ci sarà…